Con una storia millenaria di 1200 anni, il castello è uno dei rari gioielli rimasti nelle terre dei Malatesta.
Legato profondamente all’economia agricola circostante, il castello trae il suo nome dal termine “granarium”, al quale è stato aggiunto il suffisso “iolus”, diventando così “granariolus”, che significa piccolo granaio.
Nel 2008, il designer Marco Morosini ha intrapreso l’ambizioso progetto di restauro del Castello.
Guidato dall’amore per il territorio e dalla volontà di preservare questa gemma dall’abbandono artistico e storico, Morosini ha coinvolto artigiani e professionisti locali nel cantiere.
Questo impegno ha non solo conservato l’identità architettonica del Castello, ma ha anche ridisegnato gli interni, mantenendo intatta la storia unica di questo luogo straordinario. Il nome del Castello, in coerenza con la sua storia millenaria, è rimasto immutato, rappresentando un legame indelebile con il passato.
Ad oggi (2024) il Castello conta 23 residenze, di cui 21 con angolo cottura, con una capienza massima di 65 ospiti:
Castello 8 residenze – Borgo 9 residenze – Piazzetta 6 residenze