Giorno 1
Arrivo a Mercato Saraceno, cuore della Valle del Savio e rinomata terra di vini. Il suo nome evoca un passato medievale e leggendario, legato forse alla presenza di mercanti “saraceni” o, più probabilmente, a un importante mercato tenuto sin dal Medioevo sulla via che collegava la Toscana alla Romagna. Visita a una prestigiosa cantina vinicola locale: visita alla bottaia e degustazione dei vini della valle, tra cui spicca il Sangiovese.
Trasferimento a Sarsina, antica città romana fondata nel III secolo a.C., celebre per aver dato i natali al commediografo Plauto, uno dei massimi autori del teatro latino. La città conserva ancora il suo impianto romano e vanta un patrimonio archeologico di prim’ordine.
Pranzo in trattoria tipica e, a seguire, visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, che custodisce straordinari reperti di epoca romana, tra cui mosaici, epigrafi e il celebre sarcofago di Obulacco. Passeggiata nel centro storico, tra la Concattedrale di San Vicinio e le testimonianze del suo glorioso passato.
Nel pomeriggio, trasferimento a Bagno di Romagna, località termale e spirituale immersa nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Visita alla storica Apicoltura Facciani, con degustazione di miele artigianale. Segue la visita al Salumificio e Pastificio del Fumaiolo, rinomato per i suoi prodotti genuini e tradizionali.
Tempo libero per una passeggiata nel centro di Bagno di Romagna, tra la Basilica di Santa Maria Assunta, botteghe artigiane e atmosfere rilassanti. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 2
Dopo colazione, partenza per Cusercoli, suggestivo borgo medievale dominato dall’imponente Castello dei Conti Guidi, costruito su uno sperone roccioso che domina la valle del Bidente. Il borgo conserva il suo fascino antico, con strette vie acciottolate e case in pietra che raccontano storie di feudi e cavalieri. Visita guidata del castello.
Proseguimento per un’esperienza gastronomica autentica in osteria o agriturismo: show cooking e laboratorio pratico di cucina tipica, con pranzo conviviale.
Nel pomeriggio, trasferimento a Santa Sofia, porta d’ingresso al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. La cittadina unisce cultura, natura e arte contemporanea.
Visita alla Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”, spazio museale che ospita opere di artisti del secondo Novecento e installazioni permanenti del Premio Campigna, uno dei più longevi premi d’arte in Italia. Segue un trekking urbano alla scoperta della cittadina e dei suoi scorci caratteristici: il Ponte sul fiume Bidente, la Torre Civica, il Palazzo Comunale, la Chiesa del SS. Crocifisso e il suggestivo Parco della Resistenza.
Conclusione della giornata con la visita al laboratorio Pero Matto, specializzato nella stampa a ruggine romagnola. Dimostrazione della tecnica e prova pratica per i partecipanti. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3
Colazione e partenza per Portico di Romagna, piccolo borgo medievale noto per la sua architettura rinascimentale e i ponti che attraversano il fiume Montone. Partecipazione a una vera caccia al tartufo nei boschi, accompagnati da tartufai e lagotti romagnoli, seguita dalla visita a un vulcanetto naturale. Pranzo presso il ristorante del Vecchio Convento, struttura storica che da anni valorizza la cucina del territorio con prodotti locali e tartufi.
Nel pomeriggio, visita a Castrocaro Terme, località famosa per le sue acque termali sin dall’epoca romana e per il celebre Festival della Canzone Italiana. Visita alla maestosa Rocca di Castrocaro, uno dei complessi fortificati meglio conservati dell’Appennino, e al Museo del Vino e del Territorio, ospitato all’interno della fortezza. Un percorso tra archeologia, viticoltura e tradizioni romagnole. Partenza per il rientro.